ZUPPA DI LEGUMI, CASTAGNE E FUNGHI

L’autunno è la stagione che invita alla purificazione intesa come pulizia dalle scorie e dagli eccessi accumulati e stoccati
durante il periodo estivo; significa anche “lasciare andare” i pensieri e le situazioni che appesantiscono e non servono.

L’autunno è il momento della riflessione e dei buoni propositi per tornare in forma e promuovere il benessere psicofisico.
In estate ci si sente più liberi, permissivi a tavola, autorizzati
nel concedersi extra di cibo e di attività.


Poi, tutto torna alla normalità. Gli impegni lavorativi e scolastici cadenzano le giornate che, lentamente, diventano meno luminose,
più rigide e ci si deve adattare o adeguare a tutti questi cambiamenti, spesso repentini e in questa stagione può succedere di trovarsi stanchi, scarichi, a volte tristi.

Sia il corpo che la mente accusano il passaggio stagionale e necessitano di sostegno, cura, ascolto. La natura, maestra e perfetta, insegna che questi cambiamenti vanno assecondati con un rallentamento dei ritmi, come fosse una sorta di raccoglimento e di
quiescenza della linfa vitale propria di ogni essere vivente.

 

Dalla natura arriva l’aiuto che serve: nei mesi autunnali si trovano ortaggi, verdure e frutti tipici della stagione, ricchi dei nutrienti che ci servono, ci sostengono e ci proteggono.
Le temperature calano, le giornate si accorciano e sentiamo il desiderio di scaldarci, anche mangiando cibo stagionale caldo, profumato, energetico. Questo periodo ci permette un vero confronto con il corpo, la mente e lo spirito.

E’ il momento di gustare le zuppe, i minestroni, le vellutate a base di verdure e di ortaggi autunnali: esistono svariate ricette nella nostra dieta mediterranea che, a seconda della regione e dei costumi delle tradizioni locali, si arricchiscono di legumi, cereali, frutti, semi oleaginosi e spezie ma anche carne e uova.

La nostra ricetta di zuppa prevede il meglio dell’offerta stagionale:
le castagne, i funghi ed i legumi.

LE CASTAGNE

Le castagne sono sono i frutti di alberi del genere Castanea. Sono molto nutrienti ed energetiche, perchè sono ricche di carboidrati: un tempo erano note come “pane dei poveri” in quanto usate anche nella panificazione.


Apportano una buona quantità di fibre che può contribuire a ridurre il glucosio ematico post-prandiale e a nutrire il microbiota intestinale, sede delle difese immunitarie. Sono presenti anche gli acidi grassi essenziali (l’acido linoleico), vitamine, sali minerali.


Dall’essiccazione del frutto si ottiene la farina di castagne utilizzata per creare dolci deliziosi e, miscelata ad altre farine, pane ed anche pasta per primi piatti davvero originali e gustosi.

I Funghi

I funghi sono organismi appartenenti al regno dei Mycetae. Favoriscono il
benessere intestinale grazie all’apporto di fibre; sono una fonte di proteine dall’elevato valore biologico e di acido linoleico, un grasso essenziale precursore di molecole coinvolte nella regolazione dell’infiammazione e dell’immunità.


Contengono anche sali minerali e vitamine con funzione antiossidante (come il manganese ed il selenio; la vitamina C), protettiva della salute di ossa e denti (come calcio e fosforo; la vitamina D) e della salute cardiovascolare (come il fosforo; la vitamina K).

I legumi

I legumi sono alimenti da sempre consumati dai popoli del bacino del Mediterraneo, ma anche in Giappone (tipica la soia) ed in Messico (come i fagioli neri).


Sono economici, versatili in cucina e ricchi di proprietà benefiche.


Hanno un elevato tenore di carboidrati, proteine e fibre; apportano vitamine del gruppo B e sali minerali (ferro, calcio, fosforo, potassio, magnesio). Contengono anche il triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, cruciale nella regolazione dell’umore e del benessere psichico.

PICCOLE ATTENZIONI PER OTTENERE IL MEGLIO DAI LEGUMI

L’elevato contenuto di fibre e la presenza di molecole “antinutrienti”, come i fitati, possono comportare, nei soggetti sensibili o non abituati a mangiare legumi, fastidi intestinali ed anche limitazioni nell’assorbimento dei nutrienti. Per ovviare a tali inconvenienti è suggerito il consumo delle versioni decorticate, sminuzzate (per esempio passate con il passaverdura) e ridotte a crema o purea.

 

Lasciare a lungo in ammollo i legumi secchi, cambiando più volte l’acqua di vegetazione, è una strategia per ridurre le molecole antinutrienti e migliorare la digeribilità.


Infine, un “trucco” per contenere i fenomeni fermentativi intestinali,
causa di gonfiore e meteorismo, è aggiungere all’acqua di cottura foglie
di alloro, di salvia od anche semi di finocchio.


Se non si è abituati a mangiare i legumi, è consigliabile introdurli progressivamente e in piccole quantità.

ZUPPA DI LEGUMI, CASTAGNE E FUNGHI

DIFFICOLTà

facile

preparazione

40 minuti

INGREDIENTI per 4 PERSONE

70 g di fagioli cannellini secchi

70 g di ceci secchi

70 g di fagioli di soia secchi

70 g di fagioli borlotti secchi

100 g di funghi porcini freschi

100 g di castagne

1 carota, 1 cipolla piccola, 1 costa di sedano,
brodo vegetale casalingo senza dado
(acqua, poco sale, spezie e verdure di stagione),
peperoncino (se gradito),
olio extravergine di oliva,
rosmarino fresco, sale e pepe nero

Mettere a bagno i legumi per almeno 6-12 ore o anche per tutta la notte. Cambiare l'acqua almeno un paio di volte poi sciacquare per bene e procedere con la cottura mettendoli in pentola con abbondante acqua poco salata. Ogni legume ha il proprio tempo di cottura quindi cuocere singolarmente per il tempo indicato in confezione. Fermare la cottura qualche minuto prima del tempo richiesto.

Nel frattempo cuocere al dente le castagne, private della buccia e sciacquate, in abbondante acqua poco salata e pepata. Lavare accuratamente i funghi eliminando ogni residuo di terra. Tritare finemente la cipolla, il sedano, la carota e porli in una pentola capiente con un cucchiaio di olio evo; lasciare soffriggere per qualche minuto quindi aggiungere tutti gli ingredienti (i legumi, le castagne e i funghi porcini) ed un paio di mestoli di brodo vegetale.

Cuocere a fuoco lento e con il coperchio aggiungendo brodo vegetale se il preparato si asciuga troppo. Quando la zuppa inizia a rapprendersi assaggiare, regolare di sale e pepe e abbassare la fiamma al minimo, togliendo il coperchio dalla pentola. Se preferite una zuppa con ingredienti più sodi fermate la cottura, altrimenti continuate per qualche minuto ancora fino a raggiungere la cremosità gradita.

Lasciare riposare un paio di minuti quindi aggiungere del rosmarino fresco, una macinata di pepe nero, un filo d'olio extravergine e, se gradito, del peperoncino. Servire calda, eventualmente accompagnata da crostini di pane integrale

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