Risotto con arance e zafferano

Il risotto allo zafferano è un grande classico della cucina milanese ma, stando ad alcune leggende, la sua origine è siciliana. Storicamente la Sicilia è il luogo dove lo zafferano ha fatto il suo ingresso in Italia e poi, chi non conosce le famose “arancine” siciliane il cui impasto prevede proprio il riso abbinato allo zafferano? Fatto sta che i due ingredienti, riso e zafferano, insieme formano un’accoppiata perfetta sia dal punto di vista gustativo che estetico: i chicchi di riso indorati dall’oro zafferano sono davvero squisiti e belli da vedere! Tali bontà e bellezza possono essere elevate grazie all’aggiunta di altri ingredienti sapientemente pensati per rendere il piatto completo e definito. La nostra ricetta prevede l’aggiunta dell’arancia per regalare al piatto una nota agrodolce che accende le papille gustative e sorprende: un vero invito al piacere ad ogni boccone!
RISOTTO ALLO ZAFFERANO O RISOTTO ALLA MILANESE? Ad essere sinceri, il vero risotto alla milanese, oltre allo zafferano, chiede anche la presenza del midollo di bue o di manzo ed è servito con l’ossobuco cucinato a parte (come riporta la ricetta con la qualifica di Denominazione Comunale – De.Co.-). I puristi della cucina meneghina non sentono ragioni ma il bello della cucina è la sperimentazione, la rivisitazione che vuole soddisfare più palati e si occupa anche della salute. Prestare attenzione alla scelta degli ingredienti è un valore aggiunto: scegliere i cibi di qualità, stagionali, a basso impatto ambientale e salubri, ossia rispettosi della salute e del benessere, è sempre un atteggiamento virtuoso.
Senza nulla togliere al vero risotto alla milanese, la nostra versione, delicata e saporita, accontenta il gusto dei più ed i suoi ingredienti rispettano le buone norme in ambito alimentare:
  • il riso è un cereale dalle tante proprietà. Contiene lisina, un amminoacido essenziale, è privo di glutine quindi indicato per i celiaci e per gli intolleranti al glutine, è più digeribile e saziante della pasta e, nella sua forma integrale, è ricco di antiossidanti e fibre
  • lo zafferano è una spezia contenuta negli stigmi del Crocus Sativum una pianta della famiglia delle Iridaceae. È una fonte di nutrienti e di fitocomposti dall’azione antiossidante come la Vitamina C, la Vitamina A, il manganese ed il selenio che aiutano a proteggere l’organismo dallo stress ossidativo
  • le arance sono ricche di vitamine (la C, la A, la B1 e B2) e sali minerali (calcio, fosforo, potassio, ferro e selenio) preziosi per la salute. L’elevato contenuto di acqua le rende ideali per idratare l’organismo e la presenza di fibre favorisce la regolarità intestinale e conferisce senso di sazietà

Risotto con arance e zafferano

DIFFICOLTÀ

facile

preparazione

10 minuti

Tempo di cottura

30 minuti

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

320 g di riso carnaroli oppure integrale

I chicchi di riso integrale conservano integra la struttura esterna che custodisce antiossidanti, proteine vegetali, vitamine, sali minerali e fibre eccellenti per la salute.
Osservare i tempi di cottura indicati sulla confezione

1 bustina di zafferano

2 arance

50 g di burro

brodo vegetale q.b.
un pizzico di sale fino
1 filo di olio extravergine d'oliva
20 g di grana padano grattugiato
erba cipollina q.b.

Grattugiare la buccia di un'arancia e spremere il succo.

Porre il riso in una casseruola e tostare il riso per qualche minuto quindi sfumare con il vino bianco. Aggiungere il succo d'arancia. Quando il composto si è asciugato, versare un mestolo di brodo per volta avendo cura di mescolare spesso.

Verso la fine della cottura aggiungere l'erba cipollina precedentemente tritata, la scorza grattugiata dell'arancia e proseguire con la cottura mescolando delicatamente.

A fine cottura spegnere il fuoco e mantecare il risotto con il formaggio, il burro, lo zafferano e lasciare riposare.

Tagliare a vivo la seconda arancia eliminando la buccia e la parte bianca.
Ricavare spicchi di sola polpa. Ridurre a tocchetti e condire con un filo di olio ed un pizzico di sale.

Impiattare guarnendo ogni porzione con i tocchetti di polpa di arancia.

VARIANTI GHIOTTE

I gusti si sa sono tanti.

Potete personalizzare la ricetta aggiungendo delle lamelle di mandorle o dei gherigli di noce, dei semi di Chia oppure della liquirizia tritata.

Per i più golosi consigliamo l’aggiunta delle code di gambero o dei fiocchi di burrata.

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