Plumcake con frutti rossi canditi

Un adagio recita “ciò a cui resisti persiste”. Che sia vero o meno, quando si parla di dolci il persistere del desiderio risiede nel cervello. Quest’organo, magnifico e complesso, percepisce il sapore dolce (offerto da tutti i cibi contenenti zuccheri inclusa la pasta, il pane, la pizza, le patate e la frutta) come una soluzione rapida ed efficace per fornire energia al corpo. Si tratta di una strategia evolutiva volta alla sopravvivenza e, per questo, noi proviamo un autentico piacere quando mangiamo cibi dolci e molto saporiti.

Purtroppo è risaputo che mangiare troppi carboidrati (zuccheri) fa male alla salute e alla linea ma il rimedio esiste: una sana alimentazione che risponda al personale fabbisogno energetico, comprensiva di tutti i nutrienti bilanciati tra loro insieme alla corretta ripartizione dei pasti nell’arco della giornata, assicurano una costanza glicemica “tranquillizzante” per il cervello.

È così, infatti, che l’organismo ha a disposizione tutta l’energia sufficiente per svolgere per bene le sue funzioni ed è così che il cervello non “insiste” nel cercare continuamente conforto (comfort food) e rifornimento energetico.

Mangiare bene non significa privarsi del cibo definito “buono” come i dolci; significa scegliere quali mangiare e, soprattutto, quando mangiarli.

Quali sono i dolci da scegliere?

Certamente quelli poco elaborati e processati a livello industriale perché la loro densità di zuccheri e grassi è davvero elevata. La semplicità, che non significa banalità, è spesso un buon indicatore di salubrità: scegliere personalmente gli ingredienti e preparare con le proprie mani la delizia da gustare è quanto di meglio possiate fare.

Sul quando mangiare alimenti dolci dubbi non ce ne sono: al mattino, a colazione o a spuntino-merenda. Dopo i pasti non ha senso, soprattutto dopo cena quando il carico energetico è contro la logica metabolica: di sera-notte si riposa e si dorme non si va a scuola o si lavora (a parte coloro che di notte lavorano davvero). A colazione, invece, il momento è perfetto per assumere “carburante” ed affrontare tutti gli impegni mentali e fisici della giornata.

Una colazione da re

Le linee guida ministeriali raccomandano di non saltare la colazione e di scegliere cibi sani, energetici a base di farinacei, latte, frutta fresca e secca, semi oleaginosi, uova come insegna la Dieta Mediterranea (patrimonio immateriale dell’Unesco).
Il plumcake con frutti rossi canditi che vi proponiamo è un’ottima soluzione perché, nella sua semplicità, abbina note dolci ma non stucchevoli, sazia senza appesantire, avvolge i sensi con le sue note speziate e offre il giusto apporto calorico che regola adeguatamente i livelli di glicemia in linea con i suggerimenti ministeriali.

La nostra ricetta è ideale per la colazione dei grandi e dei piccoli, si trasforma in una merenda nutriente ed è un buon compromesso quando la tentazione di qualcosa di dolce è irresistibile!

Plumcake con frutti rossi canditi

Difficoltà

facile

Preparazione

20 minuti

Tempo di cottura

60 minuti

Tempo di riposo

30 minuti

INGREDIENTI PER 6 PERSONE

300 g di frutti rossi canditi

(ribes, more, lamponi)

250 g di farina 0

(per i celiaci o intolleranti al glutine sostituire con la farina di riso)

300 ml di latte vaccino

(per gli intolleranti al lattosio e alle caseine sostituire con il latte vegetale come il latte di mandorle)

2 uova

90 g di zucchero di canna grezzo
½ bustina di lievito istantaneo per dolci
½ cucchiaino di cannella macinata
½ cucchiaino di vaniglia in polvere (a seconda dei gusti potete sostituire con lo zenzero macinato)
scorza di mezzo limone grattugiata

In un contenitore ampio sbattere le uova quindi unire la farina setacciata, il lievito e le spezie scelte.

Mescolare delicatamente quindi aggiungere i frutti rossi canditi, la scorza di limone grattugiata, lo zucchero ed incorporare gradualmente il latte mescolando energicamente per evitare che si formino grumi.

Rivestire con carta da forno uno stampo da plumcake in metallo antiaderente leggermente imburrato.

Riempire circa ¾ dello stampo per consentire sufficiente spazio di lievitazione al dolce.
Livellare la superficie con una spatola.

Cuocere per circa 60 minuti a 180° C in forno statico, a 170°C in forno ventilato

IL TOCCO IRRESISTIBILE

Per rendere il vostro plumcake ancora più morbido ed umido, aggiungere un cucchiaino di miele scalando circa 10/15 g di zucchero

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