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La pasta è un “must” della cucina nostrana: conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, esiste in così tanti tipi e varietà da piacere proprio a tutti. I diversi tipi di pasta italiana si distinguono soprattutto in base alla forma, al tipo di farina utilizzato, all’essere fresca o secca e alla presenza dell’uovo o del ripieno nell’impasto.
Ogni tipo è associato a una preparazione speciale adeguata alla consistenza e capacità di trattenere i condimenti e alla tradizione regionale.
Asciutta, in brodo, calda, tiepida o fredda la pasta è un alimento eccellente sia per il gusto che per la salute.
Insieme agli altri cereali, come il riso, la pasta è uno dei cardini della dieta Mediterranea nota come un modello di dieta sana e sostenibile, capace di elevarsi a strumento di prevenzione contro il rischio di patologie serie come il diabete, l’ipertensione arteriosa e l’obesità.
Per cogliere al meglio il valore nutrizionale della pasta è saggio scegliere la versione integrale.
I cereali integrali oltre ad essere, come quelli raffinati, fonte di carboidrati complessi, proteine e vitamine del gruppo B, si distinguono perchè, al contrario di questi ultimi, sono anche ricchi in fibre, antiossidanti quali la vitamina E e sali minerali come magnesio e selenio.
Le fibre contribuiscono a ridurre l’ipercolesterolemia, il diabete, il sovrappeso e l’obesità perchè limitano l’assorbimento degli zuccheri e del colesterolo e conferiscono il senso di sazietà dovuto al rallentamento dello svuotamento gastrico. Inoltre, facilitano il transito intestinale.
Gli antiossidanti contrastano l’azione deleteria dei radicali liberi dell’ossigeno su membrane, mitocondri e DNA cellulare.
LA NOSTRA RICETTA
La ricetta che vi suggeriamo è stata pensata con la pasta integrale. Per i celiaci, o gli intolleranti al glutine, proponiamo la versione con la farina di grano saraceno o di legumi; entrambe molto apprezzate, dal sapore caratteristico “grezzo e naturale”, che ben si sposano al condimento di ricotta e limone.
La morbidezza avvolgente della ricotta e la sua delicata cremosità entrano in sintonia con le note aspre e astringenti del limone creando un connubio di sapori dai contrasti forti ed armonici allo stesso tempo.
Il “gioco” di ruolo di questi ingredienti crea un’alternanza di emozioni gustative e di percezioni sensoriali unici e godibili anche per i palati più raffinati.
A completare la ricetta ci sono il pomodoro e le cipolle, entrambi espressione della nostra arte culinaria e alleati della salute.
Il cibo, quando è “pensato”, abbinato, preparato con cura, attenzione e amore, è davvero un’alchimia di elementi capaci di farci stare bene.
QUANDO GUSTARE LA PASTA DI RICOTTA E LIMONE
Questa ricetta, come tutti i primi piatti caratterizzati da carboidrati a medio-alto indice glicemico, è bene destinarla al pranzo, quando l’organismo necessita di energia per affrontare gli impegni del pomeriggio. Colazione e pranzo sono i pasti che devono fornire il “carburante” per svolgere tutti i compiti che siamo chiamati ad assolvere durante la giornata.
La sera, invece, il corpo si predispone al riposo e meno all’azione: stare leggeri, limitando i cibi ad alta densità energetica come i primi piatti, ma soprattutto i dolci, è caldamente suggerito.
facile
30 minuti
di lenticchie o di piselli o di ceci). Valida sia la scelta della pasta corta (come i maccheroni oppure i fusilli) che della pasta lunga (come gli spaghetti o le tagliatelle),
In una pentola, portare a bollore abbondante acqua poco salata; quindi versare la pasta badando ai tempi di cottura indicati sulla confezione (ogni tipo di pasta ha il suo preciso tempo di cottura).
Lavorare la ricotta con pepe nero a piacere, un pizzico di sale, due cucchiaini di buccia di limone grattugiata, e precedentemente lavata, qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta mista al succo di mezzo limone.
Amalgamare fino ad ottenere una crema piuttosto fluida
Scolare la pasta al dente e unirla al pomodoro, al prezzemolo e alla cipolla. Mescolare accuratamente e condire con la crema di ricotta. Mescolare ancora e, se necessario, aggiustare di sale.
Servire calda o tiepida.
NOTA BENE:
per coloro che non tollerano i latticini (intolleranza o allergia al lattosio, lo zucchero del latte, o alle caseine, le proteine del latte) la ricetta può essere modificata sostituendo con altri alimenti. Vi proponiamo due alternative:
– versione proteica: al posto della ricotta inserire dei filetti di pesce gradito (come il tonno oppure il salmone o anche lo sgombro) sia fresco che conservato.
L’abbinata con il pomodoro e le cipolle rende il piatto ben equilibrato sia dal punto di vista gustativo che nutrizionale
– versione vegetariana: abbinando al pomodoro e alla cipolla altre verdure gradite di stagione e/o legumi, la pietanza si trasforma in un delicato e saporito primo piatto adatto a tutti
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