La prevenzione non solo migliora la qualità della vita, ma preserva quindi anche l’efficacia degli antibiotici, un bene prezioso per la salute pubblica.

Prevenzione cistite: cosa fare

  • Limitare l’uso di proteggi-slip e biancheria intima sintetica che possono ostacolare la traspirazione cutanea
  • Preferire biancheria intima in fibre naturali, come il cotone, e non troppo aderente
  • In estate, al mare o in piscina cambiare il costume subito dopo il bagno ed asciugare accuratamente la cute attigua alle vie genitali
  • Evitare di trattenere eccessivamente e spesso l’urina
  • Curare in maniera adeguata l’igiene intima mediante l’impiego di detergenti specifici
  • Curare adeguatamente l’igiene personale in concomitanza del ciclo ed in occasione di rapporti sessuali che possono facilitare l’ingresso di batteri in uretra
  • Evitare irrigazioni vaginali che possano alterare il normale pH
  • Evitare possibilmente diaframmi e creme spermicide che alterano l’equilibrio dell’ecosistema vaginale, così come i tamponi interni
  • Correggere o prevenire la stipsi, mediante un’adeguata assunzione giornaliera di fibre, e se necessario con probiotici

Cistite: cosa non mangiare e cosa mangiare

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Bere molta acqua (1,5 – 2 litri) ogni giorno.

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Evitare sostanze che possono aumentare i sintomi, stimolando la mucosa vescicale e la frequenza e urgenza delle minzioni, come nicotina, tè, caffeina, alcool, sostanze irritanti come cibi piccanti ed agrumi.

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Oltre a bere molta acqua, (1,5-2 litri al dì) è consigliato anche avere un’alimentazione sana, ricca di di fibre come legumi, cereali integrali, frutta e verdura, che permette di facilitare il transito intestinale e combattere la stipsi.