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Il nome “crêpe”, in italiano crespelle, deriva dal latino “crispus” ossia arricciato, ad indicare la caratteristica di queste
frittatine leggerissime, quasi trasparenti che, durante la cottura, tendono ad “arricciarsi” divenendo, appunto, crespe.
LA LEGGENDA NARRA CHE
Le più note sono quelle francesi (crêpe Suzette) anche se l’idea originale, secondo una leggenda, è italiana e risale al V secolo.
Si narra che il pontefice Gelasio ordinò ai cuochi papali di preparare un cibo rinvigorente per sfamare i pellegrini francesi giunti a Roma per partecipare alla festa della Candelora. Nacque così la crepe con pochi e genuini ingredienti (acqua, uova e farina) molto apprezzata dai pellegrini riconoscenti.
La ricetta si diffuse presto in Francia come, sempre secondo la leggenda, “alimento restaurativo del corpo e dell’anima” e simbolo
dell’amicizia, dell’accoglienza.
LE CRÊPES, DOLCI O SALATE, SONO UN PIATTO COMPLETO
E DI TENDENZA
Ad oggi le crêpes sono note un pò ovunque; si prestano ad essere gustate sia a colazione, in versione dolce, o a pranzo e cena, nelle varianti salate.
La base della ricetta è sempre la medesima, acqua, uova e farina; la differenza è la farcitura.
Uova e farina insieme, apportano nutrienti di tutti i tipi, carboidrati, proteine, lipidi, vitamine e sali minerali; il ripieno spinge sul sapore del prodotto finale, esaltando il gusto neutro della base.
La semplicità e genuinità degli ingredienti rendono la crêpe un piatto sano, da gustare in tutte le stagioni e, con qualche accorgimento nella scelta della farcitura, ideale per tutti.
La ricetta pensata per voi prevede la scelta delle farine di legumi al posto di quella di grano, tipo 00, comunemente utilizzata.
I VANTAGGI DELLE FARINE DI LEGUMI
In commercio esiste una vasta gamma di farine ottenute tramite essiccazione e macinazione dei legumi o dei loro semi. Le più comuni sono la farina di ceci, di fagioli, di piselli, di lenticchie; esistono anche le farine di fave, di lupini, di soia.
Il prodotto finale è molto simile, nell’aspetto, alla farina tradizionale; varia molto il colore, il sapore e la “natura” della farina stessa: le farine di legumi non presentano, per natura, alcuna traccia di cereali e sono, quindi, prive di glutine.
Rispetto alla farina di grano tipo 00, quelle di legumi contengono in media meno carboidrati e più proteine. La prima contiene le vitamine del gruppo B come tutte le seconde, ad eccezione di quella di ceci che contiene anche le vitamine E, A e quella di fave (B, A, C). Per quanto riguarda i sali minerali, la farina 00 apporta potassio, calcio, fosforo e ferro; le altre, a seconda del tipo di legume, anche magnesio e zinco.
Un altro grande vantaggio delle farine di legumi rispetto a quella di grano raffinata, è la presenza di fibre più scarse o praticamente assenti nelle farine di grano a seconda del grado di raffinazione.
Dalla farina integrale a quella 00 infatti, il processo di raffinazione (che prevede l’esclusione più o meno spinta della struttura esterna del chicco sede della fibra) è crescente.
L’apporto di fibre da diverse fonti è importante perché:
• contribuisce a mantenere i livelli normali di colesterolo nel sangue,
• contribuisce alla riduzione di glucosio ematico post-prandiale,
• contribuisce alla perdita di peso
Per completare il piatto a base di crêpe sia dal punto nutrizionale che gustativo, usate la fantasia e la vostra
personale arte culinaria per preparare una farcitura e creare una ricetta buonissima.
A seconda del gusto personale e del momento di consumo, potete scegliere entrambe le versioni.
Le buone regole alimentari per la salute ed il benessere suggeriscono di non abusare di zuccheri, grassi e sale quindi vi consigliamo di:
• farcire le crêpes dolci con creme a base di cacao e/o frutta secca e/o frutta fresca commerciali o, meglio, casalinghe preparate con una bassa percentuale di zucchero, burro, panna
• scegliere una farcia per le versioni salate a basso tenore di grassi saturi e sale (presenti in abbondanza negli affettati e nei formaggi). Una buona
idea è preparare un’imbottitura gustosa, sana e colorata a base di verdure miste e gradite di stagione. Potete stufare le verdure oppure
passarle alla griglia o cuocerle in forno e condirle con olio extravergine d’oliva, poco sale e spezie. Questo ripieno, da solo, completa, colora e
arricchisce il piatto. Per una versione più nutriente, associate carne o
pesce o uova e, vi consigliamo, di servire la crêpe con un contorno misto
di verdure cotte e/o crude di stagione.
In ogni caso, il risultato sarà un piatto dall’aspetto appetitoso, saziante e
bilanciato dal punto di vista dei nutrienti.
facile
30 minuti
(di ceci, di fagioli,
di lenticchie, di piselli, di
fave)
In una terrina mescolare la farina con metà dell'acqua, aggiungere l'uovo, versare l'acqua rimasta, infine mescolare bene l'impasto e aggiungere il sale. Per la cottura utilizzare la padella appositamente pensata allo scopo (crepiera). In alternativa va bene una padella larga e piatta, con i bordi bassi, e antiaderente.
Prima di versare l'impasto scaldare la padella su fuoco medio e ungere leggermente con olio di vinacciolo o extravergine d'oliva per la prima crepe. Quando la padella è bene calda versare un mestolino di composto nel centro e stenderlo facendo roteare la padella o con l'aiuto di un cucchiaio.
Coprire con il coperchio e cuocere per 2-3 minuti. Quando il bordo della crepe comincia ad essere dorato, si "arriccia" e si stacca dalla padella, girarla e cuocerla ancora mezzo minuto. Continuare così fino al termine dell'impasto.
Farcire con creme dolci oppure con verdure, pesce, carne, uova.
IL TOCCO DELLO CHEF:
Il segreto per realizzare una crêpe a regola d’arte è la cura nella miscela degli ingredienti che deve garantire un composto finale omogeno, privo di grumi o bolle d’aria. Prestate attenzione ai tempi di cottura e alla tecnica di giravolta della crêpe: è una “questione di polso” che, con un pò di pratica, vi regalerà un risultato perfetto!
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