Bere acqua in caso di cistite: ecco quantità e buone abitudini

La cistite è un disturbo delle vie urinarie associato ad alcuni disturbi. Come, ad esempio, dolore durante la minzione. Uno dei consigli sempre validi è quello di bere molta acqua se si soffre di cistite. O se si registrano i sintomi.

Grazie a una buona idratazione, è possibile sia alleviare i sintomi che prevenire condizioni più impegnative grazie alla capacità dell’acqua di promuovere il flusso di urina, promuovendo la fuoriuscita dei microrganismi patogeni. 

Quanta acqua bere se si soffre di cistite?

Una corretta idratazione può supportare anche i trattamenti che si utilizzano nella gestione della cistite. Secondo il sito del Cambridge University Hospital, si dovrebbe bere abbondantemente, raggiungendo almeno 2 litri di acqua ogni giorno. 

Una maggiore attenzione all’apporto giornaliero di liquidi dovrebbe iniziare appena si avvertono i primi sintomi della cistite, vale a dire la fastidiosa sensazione di dover urinare spesso e provare dolore quando ciò avviene.

Posso bere qualsiasi tipo di liquido?

È consigliata sempre l’acqua come metodo per affrontare i primi sintomi della cistite. Sarebbe meglio evitare il caffè e il tè. Ovviamente, sono sconsigliati gli alcolici. In particolare, nel momento in cui si avvertono i sintomi associati alla cistite. Sono da evitare le bevande zuccherate (lo zucchero in generale) e il latte vaccino.

Posso guarire dalla cistite bevendo acqua?

Questo è un punto fondamentale: bere tanta acqua non è una soluzione per risolvere il problema dell’infezione batterica. I risultati si ottengono unendo diversi fattori insieme, come gli antibiotici e gli integratori ma anche le buone abitudini come l’idratazione. Nello specifico, possiamo sostenere che bere molta acqua può essere utile per prevenire la cistite. 

“Increased water intake is an effective antimicrobial-sparing strategy to prevent recurrent cystitis in premenopausal women at high risk for recurrence who drink low volumes of fluid daily”.

Come ci ricorda questa ricerca pubblicata su Pubmed (Effect of Increased Daily Water Intake in Premenopausal Women With Recurrent Urinary Tract Infections: A Randomized Clinical Trial in origine apparsa nel 2018 sul Journal of the American Medical Association), l’aumento dell’assunzione di acqua può essere una strategia per prevenire la cistite. Soprattutto per le donne in premenopausa, ad alto rischio di cistite recidivante.

Nello studio, infatti, le partecipanti che bevevano circa 1,5 litri di acqua in più al giorno rispetto al loro consumo abituale avevano un’incidenza significativamente più bassa di infezione nei confronti del gruppo di controllo che manteneva il consumo normale.

Quello che però bisogna comprendere è che l’acqua non agisce direttamente sui batteri; pertanto, non si può guarire dalla cistite solo aumentando l’idratazione personale.

Che acqua bere per sfiammare la cistite?

Per limitare il rischio di moltiplicazione batterica nella vescica, anche l’Istituto Superiore di Sanità raccomanda di bere molta acqua. Due litri al giorno è il quantitativo consigliato. 

Ma vanno bene tutte le soluzioni possibili o c’è un tipo di acqua che può essere più indicata in questi casi? Meglio scegliere quelle poco mineralizzate o comunque delle soluzioni che ti consentono di accogliere i benefici di un’acqua diuretica. 

Non a caso, trattenere la pipì a lungo può portare alla moltiplicazione batterica. Quindi è importante avere la possibilità di bere un’acqua che stimoli naturalmente la diuresi.

Se non si riesce a ottenere un’adeguata idratazione, se si soffre di cistite, o se si vuole unire i benefici del liquido per eccellenza a quelli di altri ingredienti che favoriscono la fisiologica funzionalità delle vie urinarie, si possono scegliere degli integratori.

Acqua e cistite, quale relazione?

Una maggiore produzione di urina può influenzare la flora batterica nella vescica. Diminuendo il rischio di infezioni e anche di cistite. Bere tanto non ti mette al riparo da eventuali effetti indesiderati della cistite e, soprattutto, non è una soluzione unica per guarire dalla cistite. Ma è un valido aiuto per prevenire e alleviare i sintomi più fastidiosi.